I Panatta del tempo libero

Adriano Panatta

La vita è anche un’esperienza sportiva e dietetica, ed ecco perché Adamo e Eva amavano la frutta, aggiungerei anche la sua componente musicale, in fondo i vagiti dei bebè non sono molto dissimili dalla musica elettronica, così come i “decibal”, sono l’unità di misura della pazienza dei vicini.

La vita sportiva degli sportivi mi ha sempre affascinato, ho sempre ammirato,i passaggi, i lungo linea, i jab sinistri, le discese libere, gli slalom giganti e le curve paraboliche, lo stile a dorso e a rana, dal campo sportivo allo studio televisivo, dove popolarità e impopolarità giocano il loro derby, dove il primo piano.. non è quello sotto il secondo.

La popolarità degli sportivi è indirettamente proporzionale all’impopolarità che si determina nei telespettatori appena sono raggiunti dalla conoscenza dei loro cachet.

Una volta giunti all'intenera età di non più poter esercitare la loro professione, i Panatta del tempo libero escono dagli spogliatoi per entrare nei camerini televisivi, talvolta anche per riprodursi. Come il messianico pane, una volta spezzato, disperde le sue briciole, l'opinionista distilla la sua palpabile presenza dispensando opinioni, condanne o assoluzioni, diverbi e contrattazioni. La morale : dallo studio allo stadio il passo è breve anche per atleti dalle articolazioni non più reattive.

--

--